L’esperienza dell’amore di Dio nell’atto di fede
DOI:
https://doi.org/10.17421/2498-9746-04-05Parole chiave:
fede, esperienza, amore, oggettività, Rousselot, Lonergan, RatzingerAbstract
Si esplora la natura dell’atto di fede per giustificarne il carattere autenticamente personale e oggettivo. Alla luce del Magistero recente e di alcuni significativi apporti teologici, l’esperienza dell’amore con cui lo Spirito tocca il cuore nell’atto di fede viene messa in evidenza. In tale contatto, che richiede il coinvolgimento della dimensione affettiva accanto a quella intellettuale, il soggetto credente ha una certa esperienza immediata dell’oggetto della fede: Dio stesso, il quale, indicato all’intelletto nei segni esterni, per grazia si rende percepibile nel cuore dell’uomo.
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Pubblicato
2021-05-04
Fascicolo
Sezione
L'accesso a Dio oggi