Perché credere in Dio?

Autori

  • Juan José Sanguineti Pontificia Università della Santa Croce

DOI:

https://doi.org/10.17421/2498-9746-04-01

Parole chiave:

Dio, fede, inclinazione metafisica e antropologica, secolarizzazione, cultura occidentale

Abstract

Le cause delle difficoltà per credere in Dio nella società occidentale sono di tipo culturale (la secolarizzazione). Questo fenomeno non cancella la persistenza e l'universalità della credenza in Dio, anche quando non è favorita dalla cultura. La radice di tale persistenza è la naturale inclinazione a credere in un assoluto, il quale normalmente è declinato come Dio, un Dio trascendente e veramente esistente. Alcune indicazioni di due filosofi, Xavier Zubiri e Leonardo Polo, danno luce sulle caratteristiche di tale inclinazione e possono anche spiegare, almeno in parte, il fondamento antropologico della difficoltà che una persona può trovare per credere in Dio (ateismo, indifferentismo religioso).

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Pubblicato

2021-05-04

Fascicolo

Sezione

L'accesso a Dio oggi