La morte, confine e valico per la persona umana
Uno sguardo antropologico dal contesto odierno
DOI:
https://doi.org/10.17421/2498-9746-10-09Parole chiave:
Morte, Temporalità, Relazionalità, AntropologiaAbstract
Spesso la morte è vista come un tabù. È problematico parlare di esperienza della morte, perché essa è sempre un evento futuro. Noi percepiamo la morte come un confine o un limite della nostra esistenza, che segna il modo in cui noi viviamo la temporalità. Allo stesso tempo, la morte è anche vista come un valico verso una dimensione diversa dell’esistenza nostra e altrui. La morte del prossimo mette in luce il ruolo che hanno le relazioni nella nostra vita.