Nascita e maternità in María Zambrano
DOI:
https://doi.org/10.17421/2498-9746-11-25Parole chiave:
María Zambrano, Nascita, Maternità, Mistica, PoesiaAbstract
Il presente contributo intende approfondire la matrice femminile della filosofia di María Zambrano (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991), ponendo in particolare risalto la generatività di un pensiero che riconosce nel legame materno quell’imprescindibile vincolo che segna l’ingresso di ogni essere umano nel mondo. A partire dai territori ancora poco esplorati dell’infanzia, vero e proprio continuamento della nascita, si approfondirà il primo accostamento della filosofa alla mistica e alla poesia, mostrando la possibilità di seguire un pensiero in grado di unire poesia, filosofia e religione. Seguendo la via negativa della mistica qui delineata sarà possibile mostrare la generatività di un pensiero autenticamente femminile che scardina le modalità di pensiero a cui siamo abituati, allontanandoci non solo dalle pure deduzioni, ma anche da un pensiero della mortalità intesa come chiave dell’esistenza.
