Tra benessere e virtù

La relazione come cura dell’altro e del mondo

Autori

DOI:

https://doi.org/10.17421/2498-9746-11-09

Parole chiave:

Ambiente, Etica, Essere umano, Benessere integrale, Natura, Relazione

Abstract

L’alterità, intesa come realtà diversa dall’io, può essere considerata un concetto relativamente recente, affermatosi agli inizi del XX secolo. La novità di tale prospettiva risiede nel cambio di paradigma che sposta l’attenzione dalla centralità dell’io alla dimensione del noi, ponendo l’accento sull’atto relazionale come elemento costitutivo dell’esistenza in tutte le sue forme. Il concetto di ‘relazione’ implica l’interazione tra entità distinte e, a sua volta, un processo di scoperta del mondo dell’altro. Questo tipo di riflessione apre la via a un esistenzialismo di carattere ontologico, volto a comprendere il mondo come realtà esterna e distinta dall’io. Accanto a un rinnovato interesse per l’alterità, si sviluppa una riflessione sull’agire virtuoso nella relazione uomo-natura, dove la natura è concepita come ambito ontologico e assiologico di riferimento per la convivenza umana. Indagare come evolve tale relazione, e in che modo la cura dell’altro implichi la cura del mondo, rappresenta il cuore della presente indagine. Per questa ragione, è fondamentale analizzare la relazione tra l’essere umano e l’ambiente naturale riconoscendo la natura come fondamento per il benessere dell’essere umano.

 

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Pubblicato

2025-10-20

Fascicolo

Sezione

Prospettive sull'altruismo