L’“amor amicitiae” di Tommaso d’Aquino come proposta sociale

Autori

  • Miriam Savarese Pontificia Università della Santa Croce, Roma, Italia

DOI:

https://doi.org/10.17421/2498-9746-11-19

Parole chiave:

Amor amicitiae, Amicitia politica, Amore sociale, Misericordia, Tommaso d'Aquino

Abstract

L’amor amicitiae di Tommaso d’Aquino ha un ruolo sociale? La risposta è particolarmente interessante per comprendere il ruolo sociale dell’altruismo e della compassione. Infatti, tale amor, che è amare una persona per se stessa, è caratterizzato in termini di gratuità, sia a livello naturale che a livello soprannaturale nella caritas. Determina un legame con l’amato ed è all’origine della compassione, che a sua volta fonda la misericordia e implica necessariamente beneficentia e eleemosynae, ovvero un agire a favore dell’amato, anche nella forma misericordiosa di sollevarlo da un difetto di cui soffre. Il presente studio intende ripercorrere tali tratti caratterizzanti dell’amor amicitiae e, quindi, prendere in considerazione la nozione tommasiana di amicitia politica o civilis per individuarne il legame con l’amor amicitiae. In tal modo, sarà possibile riconoscere come proprie di tale amicitia una serie di implicazioni sociali caratterizzate dalla gratuità: il legame politico nel suo rapporto con il bene comune e un agire sociale che comprende beneficentia e misericordia. Si fa riferimento ai testi maturi, in particolare al Trattato sulla carità in Summa Theologiae II-II (qq. 23-46) e al De virtutibus (q. 2 o De caritate).

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Pubblicato

2025-10-20

Fascicolo

Sezione

Prospettive sull'altruismo