Il filosofare, l'attività del logos che diventa l’habitus dell'uomo educato nella paideia

Autori

  • Valeria Ascheri Pontificia Università della Santa Croce, Roma

DOI:

https://doi.org/10.17421/2498-9746-01-26

Abstract

Il “saper filosofare” non sembra una disciplina insegnabile, come altre di genere più tecnico o pratico, quanto piuttosto un atteggiamento che diviene habitus della persona, parte delle sue scelte e dei suoi modi di vivere, fino a condurre una vita contemplativa (bíos theoretikós). La filosofia infatti non è riducibile alla storia della filosofia o delle sue tematiche, come viene trattata a scopo didattico nell'insegnamento liceale o nei corsi di filosofia, né può contare su un metodo proprio, in base al quale può essere messa in atto e sviluppata correttamente; si manifesta piuttosto come un'esigenza spontanea dell'uomo che ricerca la verità, il significato più profondo della vita e dei suoi avvenimenti. È proprio dell'uomo, educato nella paideia e dotato del logos, il filosofare, che gli permette di realizzare pienamente le sue capacità più alte e di vivere così nella condizione più felice, come Aristotele afferma nel Protreptico.

##submission.downloads##

Pubblicato

2021-05-04

Fascicolo

Sezione

Si può insegnare la filosofia o a filosofare?