Entriamo nel merito
Alcune riflessioni sulla relazione tra merito e altruismo
DOI:
https://doi.org/10.17421/2498-9746-11-01Parole chiave:
Merito, Meritocrazia, Altruismo, Relazionalità, Riconoscimento sociale, CuraAbstract
Chi merita di più? È giusto che sia il mercato a decidere? Il dibattito sulla meritocrazia, specie dopo la pubblicazione de La tirannia del merito di Michael Sandel, apre una riflessione su quale merito debba essere riconosciuto e premiato dalla società. Il successo non è mai frutto solo dell’impegno di un singolo individuo, ma dipende da tante persone e circostanze che hanno consentito di raggiungere quel risultato. È legittimo premiare il merito legato all’impegno e ai talenti del singolo. Forse, però, è ancora più importante premiare chi indirizza questo impegno verso l’altro, riconosciuto come soggetto meritevole di cura e di attenzione per la sua inalienabile dignità. La natura relazionale del merito suggerisce una ridefinizione delle categorie di riconoscimento sociale che premiano la solidarietà, la fiducia, la capacità di ispirare i gruppi e i collaboratori, il servizio e la gratuità, nonché la cura nei confronti di chi è in difficoltà.
